Tab Article
Il nordamerica è il giardino privato dell'impero americano. Nessun altro continente è dominato da una sola potenza. La supremazia assoluta in questo heartland è la premessa del primato statunitense nel mondo. Per Washington è dunque vitale serbare tanto privilegio. Se tra le Isole Regina Elisabetta, nell'artico canadese, e la foresta pluviale del Darién, barriera fra le due americhe a cavallo della frontiera colombiano-panamense, dovesse sorgere o infiltrarsi un rivale capace di bilanciare l'egemonia a stelle e strisce, la gerarchia globale delle potenze ne sarebbe sconvolta. Oggi tale ipotesi appare folle - dopodomani chissà. Élite e apparati statunitensi hanno però ben impressa nella memoria geopolitica la direttrice principale delle minacce all'egemonia Usa sul nordamerica: il fianco sud, tra Cuba e Messico. E se l'arcipelago caraibico appare strategicamente sterile dopo la fine della guerra fredda, la questione messicana è viva e acuta.